venerdì 3 ottobre 2008

un atleta speciale...



Sognare è solo una questione di testa. Realizzare i propri sogni anche.


...Chi perde davvero non è chi arriva ultimo nella gara..
Chi perde davvero è chi resta seduto a guardare.





5 commenti:

Ugolino Stramini ha detto...

Giusto asì! Pistorius ha sempre colpito anche me. Lui non ha perso, è solo arrivato indietro. Hanno perso quelli che lo volevano lasciare in tribuna.

babbo ha detto...

-I BUROCRATI HANNO DECISO CHE NON ERA ANCORA GIUNTO IL MOMENTO CHE PISTORIUS SCRIVESSE UNA PAGINA NUOVA NELLA STORIA DELL'UMANITA', DIVERSITA', NELLA QUALE SI CAPISSE VERAMENTE CHE ESISTONO I DIVERSAMENTE ABILI E NON GLI STORPI ANDICAPPATI.
E NOI DA QUALE PARTE DEL CANCELLO, CANTAVA GIORGIO GABER.
BABBO.

asi' ha detto...

DALL'ALTRA PARTE
DEL CANCELLO.

Ho visto un uomo matto
è impressionante come possa fare effetto,
un uomo solo dimenticato, abbandonato,
dietro le sbarre sempre chiuse di un cancello.

Noi fuori dal cancello,
noi che siamo normali, noi possiamo far tutto,
noi che abbiamo la fortuna di esser sani,
noi ragioniamo senza perdere la calma
col controllo di noi stessi senza orribili visioni.

Noi siamo sani, noi siamo sani,
noi siamo fuori dai problemi della psiche,
sempre in pace col cervello e con i nostri sentimenti,
così normali i nostri gesti equilibrati
non danneggiano nessuno, sempre lucidi e coscienti.

Noi siamo sani, noi siamo sani, noi siamo normali,
noi che sappiamo di cantare sul cervello,
siamo sicuri, siamo forti, siamo interi,
e noi dall'altra parte del cancello.

Un uomo, lo sguardo fisso,
un uomo solo alla ricerca di se stesso,
un uomo a pezzi, così impaurito, così bloccato,
dietro le sbarre sempre chiuse di un cancello.

Noi fuori dal cancello,
noi che siamo normali, noi possiamo far tutto,
noi che abbiamo la fortuna di esser sani,
possiamo avere un buon lavoro, una famiglia
sempre unita, un'esistenza piena di rapporti umani.

Noi siamo sani, noi siamo sani, noi siamo normali,
noi che abbiamo gli strumenti per poterci realizzare
con un titolo di studio,
si può viaggiare, si può avere il passaporto, la patente,
il porto d'armi e la domenica allo stadio.

Noi siamo sani, noi siamo sani, noi siamo normali,
noi che sappiamo di contare sul cervello,
noi prepariamo i nostri figli per domani,
e noi da quale parte del cancello,
da quale parte del cancello.

Siamo proprio normali, noi possiamo far tutto,
noi che abbiamo la fortuna di esser sani,
noi ragioniamo senza perdere la calma
col controllo di noi stessi senza orribili visioni.

Noi siamo sani, noi siamo sani,
noi siamo fuori dai problemi della psiche,
sempre in pace col cervello e con i nostri sentimenti,
così normali i nostri gesti equilibrati
non danneggiano nessuno, sempre lucidi e coscienti.

Noi siamo sani, noi siamo sani, noi siamo normali,
noi che sappiamo di cantare sul cervello,
noi prepariamo i nostri figli per domani,
e noi da quale parte del cancello,
da quale parte del cancello.

Siamo proprio normali, noi possiamo far tutto,
noi che abbiamo la fortuna di esser sani,
possiamo avere un buon lavoro, una famiglia
sempre unita, un'esistenza piena di rapporti umani.

Noi siamo sani, noi siamo sani,
Noi siamo sani, noi siamo sani,
Noi siamo sani...

G. GABER

Ugolino Stramini ha detto...

Da quale parte del cancello siamo io e te?

asi' ha detto...

ciao UGOLINO! ..stiamo un po di qua e un po di là..dipende dal centro di gravità permanente! :-)