Non si può vivere senza musica
Per le vacanze di Natale mi è stato assegnato un compito ,quello di formulare una tesi sull’ argomento:Non si può vivere senza musica e così ho deciso di pubblicare il mio tema come post per condividere con voi questo argomento e conoscere le vostre opinioni in proposito.
Un bacio Chichi93
Molti sostengono che per vivere non siano necessarie tutte le comodità e i piaceri che usiamo abitualmente concederci, alcuni le definirebbero addirittura frivolezze,elementi superflui nella nostra vita, dei quali non abbiamo alcun bisogno. La musica non fa parte di questo insieme di elementi. Certo , se analizziamo la frase che intitola il testo che mi accingo a scrivere, vale a dire la tesi che sto sviluppando, immaginando che essa sia una domanda e facendo emergere il suo significato più letterale, risponderemmo:”Certo che si”, ma se è per questo ci basterebbero sul serio pochi ingredienti per realizzare la grande ricetta della vita, ma sfortunatamente essi ci aiuterebbero solo a sopravvivere, non certo a vivere davvero. La musica è un concetto che non possiamo definire con precisione: è uno strumento di comunicazione per esternare i propri pensieri, le proprie ideologie, i propri sentimenti e i propri stati d’animo, è un passatempo per le persone di ogni età, è uno stile di vita per chi non può fare a meno di essa…..Basti pensare a uno dei generi musicali maggiormente conosciuti come il jazz, nato agli inizi del XX secolo,come musica d’ intrattenimento, di distrazione da tutte le fatiche quotidiane e le pretese degli spregiudicati padroni nei confronti della popolazione di colore, che per fuggire dalla triste realtà che la affliggeva in quegli anni si rifugiava nell’ improvvisazione di musiche allegre e ironiche, le quali strappavano un sorriso fra le lacrime di un volto consunto e sciupato dal lavoro a regime schiavistico di un vecchio, di un bambino oppure di una fanciulla sfiorita per gli sforzi. In tal modo riscopriamo un’altra funzione della musica, l’ evasione dalla realtà quotidiana, spesso ostile e anche la capacità di risollevare chiunque dalla propria tristezza ,anche nelle situazioni più tragiche .Insomma a chi non è capitato, sentendo la propria canzone preferita all’improvviso di sentirsi rinvigorito e con uno strano ritmo nel sangue. Spesso capita che neanche le persone che ti stanno più vicine ti facciano sentire quello strano calore che una canzone ti sa dare. Concludo questo mio discorso con una frase che ho letto in un libro del quale non ricordo il titolo:Il nostro cammino può essere illuminato anche negli attimi più tenebrosi…se qualcuno si ricorda di accendere la luce! , e le luci possono essere tante, alcune sono grandi, altre invece sono piccoli lumi di consolazione e di speranza, che, anche se ridotta, è necessaria per ritrovare la speranza in determinate situazioni, quindi la risposta è no , no non si può vivere senza musica.
V.A. DESSI' 2 " G SELARGIUS