sabato 3 maggio 2008

Siamo alle solite...

Da buoni italiani arriviamo sempre prima degli altri,
c'è qualcuno da salvare, arriviamo noi
c'è qualcuno da riapacificare, ci pensiamo noi
diamo sempre l'impressione che quì in Italia le cose vadano talmente bene, che possiamo per primi, occuparci dei problemi degli altri popoli così che i nostri vicini vedono la nostra erba più verde della loro, ed è quì che l'Italiano da il meglio della sua " capacità imprenditoriale sulle disgrazie altrui ".
Ti accorgi che anche i centri di accoglienza per gli extracomunitari, non gli Svizzeri, ma gli altri extracomunitari quelli che arrivano a centinaia sopra piccole barche, non sono altro che la materia prima gratuita delle industrie del primo benessere elargito a piene mani da società commerciali, le quali, si aggiudicano la gestione dei centri, per gara d'appalto, e decidono anche che i 15 clandestini sbarcati qualche giorno fa sulle coste della Sardegna, erano troppo pochi da giustificare l'apertura e gestione del centro di Cagliari che ne può ospitare 200, quindi meglio trasferirli, a spese dei contribuenti nei centri già ampiamente collaudati e redditizi.
Viva l'Italia
Vivano gli Italiani.

p.s. aggiudicataria del centro di accoglienza di Cagliari, è una società Siciliana.

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