Tra i tanti anniversari speciali che ricorrono in quest’annata, c’è anche il 40esimo del primo album dei Pink Floyd, “Piper at the gates of dawn”.
al 28 sarà disponibile in edizione deluxe contenente 3 cd e i mix mono e stereo dell’album originale, i singoli pubblicati dal gruppo nel 1967 e tracce rare e inedite. La grafica sarà curata dal collaboratore Storm Thorgerson e ricorda un libro rilegato in tessuto con la foto originale di Vic Singh. L’edizione del 40ennale conterrà anche la riproduzione di un taccuino di Syd Barrett. I 3 cd conterranno quindi tutto l’album in versione mono e stereo, ,mentre sul terzo cd ci saranno le bonuns tracks: tutti i singoli dei Pink Floyd del 1967 , con le B-side “Candy And A Current Bun” e “Paintbox.” Ci sarà poi una versione di “Interstellar Overdrive” disponibile solo su un EP pubblicato in Francia e la versione finora inedita in stereo di “Apples And Oranges”. Il titolo dell’album è tratto dal settimo capitolo del libro “Il vento nei salici” di Kenneth Grahame. L’album arrivò al numero 6 della classifica britannica e la formazione vedeva Syd Barrett, Roger Waters, Rick Wright e Nick Mason. L’album fu registrato negli studi di Abbey Road mentre i Beatles stavano registrando “Sgt Pepper”. ( post estratto da un blog dedicato ai Pink Floyd)
al 28 sarà disponibile in edizione deluxe contenente 3 cd e i mix mono e stereo dell’album originale, i singoli pubblicati dal gruppo nel 1967 e tracce rare e inedite. La grafica sarà curata dal collaboratore Storm Thorgerson e ricorda un libro rilegato in tessuto con la foto originale di Vic Singh. L’edizione del 40ennale conterrà anche la riproduzione di un taccuino di Syd Barrett. I 3 cd conterranno quindi tutto l’album in versione mono e stereo, ,mentre sul terzo cd ci saranno le bonuns tracks: tutti i singoli dei Pink Floyd del 1967 , con le B-side “Candy And A Current Bun” e “Paintbox.” Ci sarà poi una versione di “Interstellar Overdrive” disponibile solo su un EP pubblicato in Francia e la versione finora inedita in stereo di “Apples And Oranges”. Il titolo dell’album è tratto dal settimo capitolo del libro “Il vento nei salici” di Kenneth Grahame. L’album arrivò al numero 6 della classifica britannica e la formazione vedeva Syd Barrett, Roger Waters, Rick Wright e Nick Mason. L’album fu registrato negli studi di Abbey Road mentre i Beatles stavano registrando “Sgt Pepper”. ( post estratto da un blog dedicato ai Pink Floyd)
9 commenti:
gians, ce lo mettiamo un brano in sottofondo?
Vai al sito www.blogmusik.net/it, digita "pink floyd" nel campo "Trova..." e premi (Cerc), scegli la canzone che ti interessa dall'elenco che appare, premi il piccolo play a fianco al titolo per far partire il brano.
Poi calca (Blog & Condividi). Compare un pop-up. nella metà sinistra fai clic su (Copia questo) poi chiudi tutto e incollalo in sede di modifica post in modalità modifica html. Verifica in anteprima. se ci sono problemi fammi sapere.
UUUUUU, grazie Gallo.
gians, vedo che hai afferrato il concetto ;)
Ottima anche la scelta, ma ho visto che c'era qualcosa di interessante anche dell'album di esordio.
...si stavo inserendo qualcosa anche da li ma ho avuto un problema con il codice html. Ci provo dopo con piu' calma.
Gians
benissimo
---GALLO---GIANS
VEDO E SENTO CON PIACERE CHE QUI' SI FA MUSICA
BENE BRAVI BIS
BABBO
...Babbo, quando avrai un po di tempo, puoi farlo anche tu, la spiegazione di Gallo è chiarissima.
Gians
GALLO,figo potenziale!...cosi' forse ci riesco anch'io!
...Asi', chiaro che ci riesci! se c'e' riuscito Gallo... hai dimenticato di essere tu' Asindows!!
Gians
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