giovedì 22 novembre 2007

Noi...

(ricevo e pubblico)



Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'.

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..

Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda color.'.

Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga, Daitan3, Gundam, Astro-Robot e Daltanious.

Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly E Mark Lenders...'

Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.

Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese, un tedesco e un italiano

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro-cromo, e più era rosso più eri figo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.

Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda

Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.

Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.

Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire.

Noi che si suonava la pianola Bontempi.

Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!!!

Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia.

Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!

Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari.

Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.

Noi che abbiamo passato belle serate in bagno dopo Colpo Grosso (per gli ometti!!!)

Noi che giocavamo col Super Tele Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola...'

Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire e c'erano le Nike Legend e le Clarck azzurre.

Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine

Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu/verde con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino.

Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty o il Cobra truccato ed eri un figo della Madonna!!!

NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.

NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!!!

25 commenti:

babbo ha detto...

--- NOI SIAMO QUELLI CHE SONO ANDATI A TUTTA VELOCITA', E NON HANNO LASCIATO NIENTE A QUELLI CHE VENIVANO DOPO DI NOI.
BABBO

gians ha detto...

splendido post, noi che qualche schiaffo dai nostri genitori lo ricevevamo senza fiatare

Anonimo ha detto...

babbo, per fortuna non è così, a meno che non ti riferisca ai danni ambientali degli anni 80 e 90.

gians, effettivamente è un argomento delicato. C'era, e c'è, chi esagerava, ma uno schiaffo al momento giusto fa più bene che male (e lo vedi quando hai a che fare con certi adulti)

gians ha detto...

gallo, le mani in genere vanno tenute a posto, ma osservando la generazione di genitori nostri coetanei, noto un po' troppo permissivismo.

Anonimo ha detto...

Noi che adesso diamo un compito di punizione a uno che per mezz'ora di fila non ha smesso un secondo di spaccare i maroni (anzi, per la precisione: che dal primo giorno di scuola non ha smesso un secondo di spaccare i maroni) e lui racconta alla mamma che aveva solo chiesto un'informazione al compagno e la mamma ci scrive sul diario: "Mio figlio non ha fatto il castigo perché noi non facciamo castighi per un'informazione". Noi che lo scolaro ci porta una firma falsa che neanche un cieco ritardato ubriaco la prenderebbe per buona e scriviamo a casa e il paparino viene a dire che l'ha fatta veramente lui. Eccetera eccetera. Eccetera.

gians ha detto...

barbara, hai tutta la mia comprensione, si forte. :)

Higuita ha detto...

Noi che pensiamo di aver vissuto meglio dei giovani d'oggi...e non ci chiediamo mai: e se vivessero meglio loro?
Alla fine penso che ogni generazione abbia di che sbandierare la propria giovinezza vissuta in maniera indimenticabile con i propri miti e propri valori che, altre generazioni, faticano a riconoscere.
E queste mail che girano a ripetizione iniziano a stressare :-)
Ciao belli

Anonimo ha detto...

gians, qualche volta sembra anche a me, ma giudicare è difficile.

barbara, benvenuta; l'insegnante non è un lavoro per tutti.

higuita, non ci crederai, ma sono pienamente d'accordo con te.

cuncetta ha detto...

Io sono nata nel 79.
Però ho vissuto esattamente tutte queste cose.
Bel post.
Bella infanzia.

PS io ho la fobia di galli e galline. E' vero. :)

gians ha detto...

higuita, ogni tanto arrivi con dei commenti talmente condivisibili.. se non fosse che il post è di ieri, direi che ci hai pensato un mese :)

gians ha detto...

gallo, per cortesia non spaventarmi cuncetta! cuncetta, sono sicuro che il nostro gallo ti aiutera'a superare questa fobia. Ma dimmi la verita', tu sei quella delle girelle e del succo all'arancia?

Anonimo ha detto...

mi sono ricordata delle cabine telefoniche, dei cartoni animati belli,del latte di Cernobyl, del film delle 20:30...

chi ha scritto questa poesia?

Anonimo ha detto...

non sanno cosa si sono persi ... verissimo!

però però mi viene in mente una domanda: non è che ci stiamo perdendo anche noi qualcosa? mah
bellissimo sto pezzo!

Anonimo ha detto...

Tutto! Ho fatto tutto! (che bellezza!)

La penitenza era anche lasciare un pegno per dopo e io lasciavo le chiavi di casa ;)

Litigavo a botte con mia sorella per Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.

I pattini della zia erano piccoli e non sapevo frenare col davanti

Avevo il Sì e si accendeva pedalando.

Suonavo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa e la mamma pernsava sempre fossi la fidanzata.


Conosco ancora tutti i personaggi di indovina chi

Noi che giocavamo a Forza 4.
a nomi, cose, animali, città.. (il nome con la D era sempre Dario e per questo valeva 5).



Alcune cassette, quelle di Masini, le sventravo personalmente e non potevi più riavvolgere il nastro con la bic.

Era fortissimo fantaman

E per correre a vedere una partita di Julian ross mi feci mettere sotto da un motorino

'La Casa Nella Prateria' era una palla che ipnotizzava

in cabina ci andavo a telefonare al fidanzato per non citofonare alla mamma.

C'era la Polaroid e aspettavo che si vedesse la foto. poi 90 su 100 la aprivo in due e c'era la polverina dentro

Non era Natale se alla tv non vedevo Hanna&Barbera e la mosca cavallina

Se guardavo tutto il film delle 20:30 dalle 22 in poi la mamma iniziava a rompere

Ogni tanto ancora suono ai campanelli e scappo.

Il mercuro cromo oggi più è grosso e meno studi o lavori.

Nelle foto delle gite avevo sempre la sigaretta in mano.

Quando a scuola c'era l'ora di ginnastica odiavo partire da casa in tuta, perchè era lucida e brutta. Pe non parlare delle ore di disegno e della cartellina in plastica odiosissima.

A scuola ci andavo da sola, e tornavo da sola, e così ho imparato a guidare la moto.

La mia mamma era professoressa quindi 3 ceffoni

L'enciclopedia.....


Il pomeriggio in strada giocavo a pallavolo e a campana e all'elastico quando non litigavo con i maschi

A BIM BUM BAM Bonolis faceva morir dal ridere.

Dopo Happy Days facevano il mio amico Arnold e i Jefferson

Il primo novembre era 'Tutti i santi', e mi portavano i dolci

A scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda tutti dipinti di uni posca

Le collane di caramelle costavano 100 lire.

Si suonava la pianola Bontempi e ti costringevano a fare la canzone della pasta barilla.

In formula uno si schiantavano tutti, Lauda, Senna, Nannini

La merenda era senza dubbio la girella e il Billy all'arancia. Quando tornavo a casa dall'allenamento a pallavolo

Avevamo una cinquecento rossa

Il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars. A me piaceva il mars e ho avuto le Clarck azzurre.

Anch'io tiravo le manine apppiccicose e le tiro ancora se le trovo nelle patatine. l'ultima l'ho tirata al mio capo area.

i miniciccioli li tenevo da piccolissima nel cassetto del pane a scuola si portavano le sorprese nelle scatoline del mulino bianco e il maestro ce le sequestrava.

Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty o il Cobra truccato ed eri un figo della Madonna!!! (Eh.....)

E' un post bellissimo. Issimo. Adoro i ricordi!!!
:D

babbo ha detto...

---GALLO, MI RIFERISCO ALLE TAPPE CHE PROBABILMENTE ABBIAMO BRUCIATO,SENZA LASCIARE AI POSTERI IL GUSTO DELLE NUOVE SCOPERTE. MA QUESTO APRE UNA DISCUSSIONE PIU' AMPIA.
---1ps.FA SEMPRE PIACERE SAPERE CHE ANCHE SE IN REGIONI DIVERSE, AD UNA CERTA ETA', IN UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO, SI E' TUTTI SPENSIERATI, ALLEGRI,GIOIOSI, E NON ANCORA DEI ( PERFETTI STRONZI ).

RISPETTOSI SALUTI A TUTTI
BABBO

p ha detto...

belli i ricordi. già, belli belli.
per non parlare di quello che abbiamo dimenticato.

gians ha detto...

bp, l'autore ancora è "cosa nostra" :D

alba, magari in prossimo post, diciamo tra vent'anni, ci renderemo conto di cosa ci siamo persi oggi.

1ps, allora andiamo a suonare i campanelli assieme?? :D

poldone, dici che ci si puo' dimenticare anche qualcosa di bello bello?

Anonimo ha detto...

gians e cuncetta, bisogna avere paura solo dei galli molto grandi :-)

alba, concordo, infatti diversi post fa mi sono almeno aggiornato con la musica degli anni '90 che non conoscevo.

1ps e bp, grazie, ma si tratta di un semplice copia e incolla di una quelle email che girano :-)

babbo, non siamo noi che abbiamo asfaltato tutte le strade, coperto i canali, edificato in tutti i campi di finocchi e di margherite e costruito i centri commerciali, o forse si!?

poldone, l'avrei aggiunto, se non l'avessi dimenticato ;-)

Unknown ha detto...

gians, oggi era destino che fosse una
giornata commovente, bellissimi
ricordi di contrabbando qualcuno
lo condivido.

p ha detto...

gians,
certo che ci si può dimenticare anche qualcosa di bello bello.
per esempio io non ricordo se Ottavia portava la quarta o la quinta.

Anonimo ha detto...

x gians e anche gallo : era questo il senso del mio commento
:)

Anonimo ha detto...

..zzo l'unica catena ganza a me non è arrivata


ogni generazione è vero ha i suoi ricordi. oggi se aprono una polaroid la sniffano.

da perfetti stronzi si studia, eh

Anonimo ha detto...

gians: le manine apppiccicose sono la mia vera grande passione

gians ha detto...

egine, solo la parola contrabando, riferita ai ricordi mi fa' ringiovanire di vent'anni.

poldone, magari ti ha confuso il nome. Minchia... con un nome cosi'! l'ottava portava; picciriddu adesso ricurdasti? :

alba, allora ci siamo capiti, mica stiamo a qui' a pettinare le bambole o ha discutere tra una quarta o una quinta o un'ottava.

1ps, senti il mio programma: ci sniffiamo una polaroid, andiamo a suonare i campanelli lanciando le manine appiccicose a chi ci becca. Ci stai?

asi' ha detto...

un post disarmante , meraviglioso ... da questi ricordi ne affiorano altri lontanissimi ,come se fosse ieri..quelli che dovevano superare le prove per entrare nel Q. F. R. , NOI CHE SON PASSATI più O MENO 27 ANNI...