mercoledì 10 ottobre 2007

...e un'altro giorno è andato...

E un altro giorno è andato, la sua musica ha finito,
quanto tempo è ormai passato e passerà?
Le orchestre di motori ne accompagnano i sospiri:
l' oggi dove è andato l' ieri se ne andrà.
Se guardi nelle tasche della sera
ritrovi le ore che conosci già,
ma il riso dei minuti cambia in pianto ormai
e il tempo andato non ritroverai...

Giornate senza senso, come un mare senza vento,
come perle di collane di tristezza...
Le porte dell'estate dall' inverno son bagnate:
fugge un cane come la tua giovinezza.
Negli angoli di casa cerchi il mondo,
nei libri e nei poeti cerchi te,
ma il tuo poeta muore e l' alba non vedrà
e dove corra il tempo chi lo sa?

Nel sole dei cortili i tuoi fantasmi giovanili
corron dietro a delle Silvie beffeggianti,
si è spenta la fontana, si è ossidata la campana:
perchè adesso ridi al gioco degli amanti?
Sei pronto per gettarti sulle strade,
l' inutile bagaglio hai dentro in te,
ma temi il sole e l' acqua prima o poi cadrà
e il tempo andato non ritornerà...

Professionisti acuti, fra i sorrisi ed i saluti,
ironizzano i tuoi dubbi sulla vita,
le madri dei tuoi amori sognan trepide dottori,
ti rinfacciano una crisi non chiarita:
la sfera di cristallo si è offuscata
e l' aquilone tuo non vola più,
nemmeno il dubbio resta nei pensieri tuoi
e il tempo passa e fermalo se puoi...

Se i giorni ti han chiamato tu hai risposto da svogliato,
il sorriso degli specchi è già finito,
nei vicoli e sui muri quel buffone che tu eri
è rimasto solo a pianger divertito.
Nel seme al vento afferri la fortuna,
al rosso saggio chiedi i tuoi perché,
vorresti alzarti in cielo a urlare chi sei tu,
ma il tempo passa e non ritorna più...

E un altro giorno è andato, la sua musica ha finito,
quanto tempo è ormai passato e passerà!
Tu canti nella strada frasi a cui nessuno bada,
il domani come tutto se ne andrà:
ti guardi nelle mani e stringi il vuoto,
se guardi nelle tasche troverai
gli spiccioli che ieri non avevi, ma
il tempo andato non ritornerà,
il tempo andato non ritornerà,
il tempo andato non ritornerà...
Ho fatto milioni di cose in questo mese di ottobre, sono stato in molti posti ed ho vissuto intensamente ogni istante. Ho speso tutte le mie energie nel fare, senza tempo per pensare. Ora ho bisogno di una pausa di riflessione, così torno nuovamente qui. Ancora una volta con il proposito di dedicare più tempo a questo spazio.

Vorrei vivere leggero, senza nulla pretendere, senza nulla da perdere

Camminare sulla sabbia senza lasciare impronte,
stare nella luce senza fare ombra,
scivolare sopra il mare senza lasciare scia.

Semplicemente esistere come vento e pioggia, nuvole e cielo, stelle e pianeti.

Essere lo spazio vuoto che unisce tutte le cose.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

il guccio l'è insuperabile

asi' ha detto...

Caro BP giusta osservazione! in certi momenti ... non c'è niente di meglio!
p.s.
grazie della visita

gians ha detto...

Mancava il Guccio in quella cena!
Bonsoier e bienvenu bp.

Anonimo ha detto...

asì, guarda che bp è una "cara", non un "caro"!

Comunque, bellissime parole: speriamo servano a nutrire l'anima di qualcuno che sappiamo.

gians ha detto...

gallo, ma che tu mi dici, l'asi' mi viene fuori bene da questo post? esatto mi viene fuori bene! per nutrire l'anima a quel qualcuno, non serviamo noi, lui ha il muso lungo è lo infila dove vuole.

Anonimo ha detto...

Spero che ritorni presto l'era,
del cinghiale bianco.

Anonimo ha detto...

oh yes...
i'm cara...

del caro guccio niente di meglio c'è mai

asi' ha detto...

o.k. cara BP ora lo so ..piacere di conoscerti !