venerdì 19 ottobre 2007

Silenzio

Una nuova esperienza per me',
un blogger che da oltre un mese
non posta; impossibile!!!!
Sara' scomparso veramente?
sara' scomparso virtualmente?
in ogni caso, merita uno spazio su questo blog.

Di Poldone:

Nel sonno e nella veglia

Agosto 1st, 2007

Sono le due di notte. Fa quasi caldo.

Mi sorprendono sempre le posizioni nelle quali il sonno ti fissa. O magari, stanotte, sei così comica in seguito a un brutto sogno. Ma sono le due, non hai ancora sognato.

Mi siedo sul pavimento e mi allungo sul letto, verso di te, fino a risultarne una patetica pietà. Scolpita in trentasei anni. Con affilati rimorsi e duri insuccessi: gli strumenti del mestiere della vita.

Piango. Inizio a piangere senza saperne il motivo. La mente è vuota e gli occhi sono pieni. Passo le mie dita tra le tue, molli e fragili, ed è una lacrima ad ogni dito. Scosto i capelli dalla pace del tuo viso ed ancora lacrime sputate da dolorosi singhiozzi. Allora mi avvicino. La mia faccia, la tua. In mezzo il tuo respiro caldo e leggero e i miei sussulti lenti e strozzati.

Ti lascio, infine. Ti saluto. Domani mattina la fretta e i vestiti, la colazione e il dentifricio, la cintura di sicurezza e il traffico. Tutto mi negherà il meglio di te. La mia stupidità mi negherà il meglio di te. Ma il tuo sorriso mi lascerà per ultimo pregandomi di affrontare la giornata e di sconfiggere me stesso. Un’altra giornata, un altro colpo dell’artista. Che la scultura non è ancora finita.


14 commenti:

Ugolino Stramini ha detto...

gians, una cosa è sicura: queste e altre parole da lui pubblicate non lasciano indifferenti.

gians ha detto...

ugolino, con queste , e altre... io voglio uscire dalla mia gabbia!

asi' ha detto...

QUANDO si ferma un blog in grado di trasmettere emozioni è sempre un dispiacere..

babbo ha detto...

---ASI' PASIADI'
BABBO

Anonimo ha detto...

Ora mi commuovo.
Hai nominato il mio idolo, stramini lo sa.

gians ha detto...

1ps, fai pure, io continuo a commuovermi tutte le volte che mi ricapita d'andare sul suo blog! considerando che lo conosciuto per poco tempo, ti capisco.

Anonimo ha detto...

che dite...poldone non torna???
questo mi fa dispiacere, questo post anche!

gians ha detto...

bp,....

p ha detto...

grazie gians, non sapevo di questo tuo post.

recuperato, poi, nell'antro buio di poldone. complimenti, ci vado raramente perfino io.

forse dovrei frequentarlo più spesso perché lì, purtroppo, mi sento a casa.

l'erpice è nato come specchio di poldone (al secolo paolo) e la quinta di copertina come terapia per il mio "dolore di vivere" (cit. da Ugolino).

ora i ruoli credo si siano invertiti. non lo so.

la pausa dai miei blog me la sono imposta pur continuando a seguirne altri. non so ancora se son tornato per restare, di certo alcuni di voi mi sono mancati. e sicuramente mi mancherebbero non poco, quasi 2.0 direi.

un abbraccio.

gians ha detto...

poldone, non importa, l'importante è che sei tornato... ma che blog seguivi nel fratempo?

p ha detto...

quelli che ho tra i feedati su l'erpice.

gians ha detto...

immaginavo un'altro giro!

Ugolino Stramini ha detto...

gians, perché, non ti sembrano all'altezza i blog feedati di poldone? C'è, sottoscritto a parte, il meglio della blogosfera che conta!

p.s. x poldone: tu non devi confessare niente? io ho trovato certi commenti di un tale...

gians ha detto...

ugolo, sui blog feedati hai ragione, anche se il mio ingresso ha notevolmente abbassato la media del quoziente intellettivo; dimenticavo bentornato.