domenica 24 giugno 2007

Radio Tahiti

  • Sono i primi anni ottanta, per la precisione 80\81.
Io con il mio amico di sempre Asi' ci divertiamo a registrare delle musicassette in una stanza del mio giardino. Queste non sono delle semplici registrazioni!! in questi nastri ci sono le basi di un idea. Infatti il gioco è fare dei programmi come se noi fossimo degli speakers. Inutile dire che il gioco avrebbe preso piede.
  • Inverno 82

Si inizia a parlare con il resto degli amici di sempre, dell' idea di costruire una emittente libera che trasmette in Fm. Siamo io, detto Gians, Asi', Babbo, Gallo, Ginko, Sgasa, Sirbo. Qualcuno a dire il vero, pensa di fondare un club dove ballare il sabato, ma la radio è la cosa che prende tutti in modo piu' coinvolgente. Primo grosso problema trovare un locale da cui trasmettere. Asi' mette a disposizione una stanza della sua enorme casa, unico guaio, è tutta da sistemare.

  • Estate 82

Iniziamo i lavori, grazie alla disponibilita' della famiglia di Asi' abbiamo un locale, noi dobbiamo fare da operai per dare una mano al muratore una persona deliziosa che ricordo ancora con grande affetto, si chiamava Sig. Gennarino, ricordo ancora la polvere dei muri di fango che dovevano essere raschiati per poi essere intonacati. Contemporaneamente alla realizzazione del locale era iniziata la ricerca per trovare qualcuno in grado di realizzare la costruzione di un trasmettitore che potesse garantire la copertura della nostra zona. Si va avanti, un cugino di Asi', Tonio, che conosce un tecnico, Mauro, possono fare il lavoro. Il problema è risolto con tanti sforzi mettiamo insieme 150 milalire, servono per aquistare alla GBC un trasmettitore fm, un alimentatore, un'antenna, un palo telescopico e un po' di cavo rg 58. La parte in alta frequenza è ultimata, la nostra antenna svetta a circa 15 metri di altezza, lo studio è da arredare serve un banco per la regia. Magicamente un tavolo usato dalla famiglia di Asi,' per fare il pane diventa il banco regia. Non abbiamo altro, giradischi, mixer, piastre a cassette sono un sogno, che possiamo solo vedere sulla vetrina di Electrovision, ma non importa la voglia è tanta. Io decido di dare alla radio il mio unico radioregistratore, Asi' porta il suo e Gallo porta due casse acustiche di uno Stereorama assieme a un microfono Meazzi. Manca un Mixer infatti ci specializziamo nel sostituire i nastri cercando di creare nella trasmissione il minimo buco. Alla fine Gallo sperimenta un congegno, con un semplice potenziometro che ci permette di mixare due fonti, è una rivoluzione i programmi possono andare in onda.

  • Inverno 82

La radio è una realta', con i suoi programmi, un certo palinsesto ma soprattutto una tale quantita' di amici che ci viene a trovare, che la piccola stanza adibita a studio in certi momenti scoppia! il bello è che per arrivare a questa stanza chiunque doveva usare un scala a pioli. La situazione a un certo punto si fa' insostenibile, la casa di Asi' diventa un continuo via vai di amici, da qui si puo' capire che lo sfratto sarebbe arrivato presto. L'inverno non è ancora finito ma gia' dobbiamo trovare un nuovo locale.

  • Primavera 83

Ormai siamo in strada, le nostre attrezzature sono meticolosamente conservate da Asi', io chiedo a una mia zia "zizzalo'"se puo' darci una stanza ormai diroccata della casa appartenuta a i suoi genitori, mi dice di si. Non perdiamo tempo e andiamo in forze a risistemare il locale. Manca il tetto e i muri sono da rifare, ma non ci scoraggiamo, in qualche mese di lavoro lo studio è pronto, questa volta facciamo le cose in grande.

  • Estate 83

Tutti noi non crediamo a i nostri occhi, anche grazie all' aiuto di mio padre abbiamo una stanza che inizia a somigliare a uno studio radiofonico, con tanto di banco regia in muratura. Riusciamo con tanti sforzi anche a avere un mixer vero, una piastra e un giradischi. Le trasmissioni ripartono con vari programmi tra cui il "Maialetto" di Gallo e Gians, di cui potete ascoltare una puntata sulla playlist e tanti altri condotti da Asi', Sirbo che per loro natura proponevano musica d'autore, Guccini, De' Andre' e altri. Da questo momento in poi vi posso solo dire che sono state talmente tante le vicissitudini che sarebbe impensabile raccontarle tutte. Vi diro' solo che Radio Tahiti ha chiuso nell' estate 88. Io personalmente ho riaperto, nel 1999, (ma non era piu' la stessa cosa), affrontando un periodo di abusivismo, per poi chiudere nella primavera del 2001.

Radio Tahiti

Una lunga storia non ancora giunta al termine.

16 commenti:

gallo ha detto...

gians, è possibile leggere una storia che conosci alla perfezione e, nonostante questo, commuoversi sino alle lacrime?
Ottimo lavoro, una pietra miliare.
Anche quersto racconto credo che avrà altri capitoli.

asi' ha detto...

anche io mi sa che ho avuto la stessa reazione di gallo...e come se il nostro blog cominci da qui perhe' e' partito con un cuore e adesso cia' anche un'anima! se avessi tanti soldi ci farei un film..sono anche queste le cose che dobbiamo raccontare ai nostri figli nel caso la loro fantasia vada in "riserva"..poi noi sappiamo che è stata molto più dura
del racconto di gians realizzare il tutto ma si sa' quando si incontrano cose e persone al momento giusto....
p.s.
Gians bravo hai descritto con lucidita' ma spero non si fermi qui

gallo ha detto...

asì, se tu avessi tanti soldi non saresti tu!

p,s. il link a RBG è di gians, non mio!

gians ha detto...

...Amici, non so' quanta lucidita' di quella a mia disposizione abbia usato, di certo ho fatto del mio meglio per riassumere in una dimensione possibile per un post qualcosa come 25 anni di emozioni. Mi rendo conto che in questo mio post si possono aggiungere mille altri dettagli. Tutti noi gli conosciamo, ma ci tengo a dire che ho creato questo post non per nostalgia, ma per fare capire ai visitatori chi siamo. Del resto la nostalgia si ha per un qualcosa di ormai impossibile da rivivere. Nel nostro caso non la penso cosi', abbiamo cambiato sistema ma in fondo quello che ci piace, stiamo riuscendo a realizzarlo ugualmente.

Gians

babbo ha detto...

---GIANS
---GALLO
---ASI'
MOLTO BENE
BABBO

sirbo ha detto...

Si fanno dei larghi giri e si ritorna al punto di partenza. Alcuni non ci sono più,stanno ancora girando,altri hanno troppe cicatrici sulla pelle per poterle mostrare senza pudore. Quanto raccontato da Gians mi ha scosso moltissimo ma non posso permetermi di stare a ricordare, devo ancora stare in giro con il coltello tra i denti per conquistarmi un attimo di serenità. Le nuove cicatrici sono piu profonde, più sporche e non hanno niente a che fare con il mondo"imagginario narrato nel post.Adesso, oggi, non sono quello che suona il campanello.....Ma lì, nelle vecchie viuzze dietro casa, sò che posso tornare sempre.Lì sò che posso trovare delle persone care con cui condividere emozioni semplici e soppratutto VERE.


Fammi fumare!
Piombo!
Minipiombo!
Oh miserabili!!!


.....però il fumo con lui lo dividevo e il padrone non sembrava poi così cattivo......


Radio Thaiti! chi ricorda le discussioni sulla scelta del nome?

babbo ha detto...

---SIRBO
MOOOOLTO BENE
BABBO

Anonimo ha detto...

sirbo, rientro alla grande, e tagliente non in pedd'allena; però ti sei dimenticato "filtro" nella scala della sigaretta!
Non farti desiderare troppo!
Un abbraccio.

gians ha detto...

...Sirbo ale', giri grandi o piccoli che siano, quando vuoi torni. Sono contento! devo ammetere che prima di decidere di risponderti ho letto il tuo commento almeno 20 volte!! volevo chiederti, come fai a andare avanti senza i ricordi? sono quelli, nel bene o nel male a crearci un'esperienza di vita, una sorta di banca dati da utilizzare in ogni scelta futura! poi dimmi se quello che hai commentato in questo post è immaginario, a me' non sembra.

Gians

Chi ha sigarette?

p.s. ricordi qualcosa sulla scelta del nome? io no, quali erano le alternative?

gians ha detto...

.....però il fumo con lui lo dividevo e il padrone non sembrava poi così cattivo......Hanno ammazzato Sirbo, Sirbo é VIVO...

Gians

gians ha detto...

...Babbo. quando avrai un po' di tempo sono sicuro che non ti limiterai a i "bravo" ti aspettiamo.

Gians

p.s ho visto gli orari de tuoi commenti.. 7.55 da questo capisco che ci sei!!

asi' ha detto...

ciao sirbo grazie di essre venuto allo scoperto forse aproffitando anche del fatto che la caccia grossa è ancora chiusa...il tuo commento è bello però ti invito a non correre troppo e a trovare il
tempo per soffermarti ogni tanto a rivivere i bei ricordi ti aiuteranno a vivere meglio!
...a presto ragioniere
p.s.
gli amici son come i denti in bocca...certi vecchi

gians ha detto...

...Asi', vuoi dire che vanno estratti??
credo di non aver capito.

Gians

asi' ha detto...

ma no gians!!semmai sono quelli che ti rimangono quelli vecchi che ancora masticano la vita insieme a te..
p.s.
ti faro' ascoltare la canzone..
"gli amici" di f. guccini

Anonimo ha detto...

ciao sirbo, chi non muore si rivede e di morti ne so qualche cosa, ti dovresti riccordare anche tu perchè mi avevi ciucciato l'ultimo goccio di beveraggio e per questo ti avevo condannato senza appello, ma da bravo sirbo sei scampato alla vendetta e rinato in una macchia di moddizzi, pertanto la vita è bella sino a quando la scampi e fino a quando c'è moddizzi c'è speranza saluti

GIUANNICCHEDDU PIPPAI

Anonimo ha detto...

...Sirbo, Giuanniccheddu sembra ancora minaccioso nei tuoi confronti, io starei attento! puo' come minimo farti un verbale per divieto di sosta!

Gians